La polverizzazione tessile è una delle tecnologie che stanno ridefinendo il modo di pensare il riciclo. Pulvera nasce dal desiderio di dare nuova vita ai materiali tessili attraverso un processo innovativo, circolare e a basso impatto ambientale.
Ecco cinque curiosità che raccontano il potenziale di questa tecnologia.
1. Da scarto a nuova materia prima
La polverizzazione non elimina gli scarti, li trasforma. Attraverso un processo meccanico a freddo, i tessuti vengono ridotti in polveri sottili mantenendo la loro composizione originale: cotone, lana, poliestere, viscosa. Le polveri ottenute possono essere reinserite in diversi settori come moda, design, automotive, materiali tecnici, carta e plastica riciclata, conservando una propria identità e aprendo la strada a nuove applicazioni creative o industriali.
Nulla si perde, cambia solo la forma.
2. Tutti i materiali tessili possono essere polverizzati
La tecnologia Pulvera permette di polverizzare qualsiasi tipo di materiale tessile, in qualunque forma e composizione.
Non solo scarti monomateriali come il 100% cotone, ma anche tessuti costituiti da due o più fibre differenti.
Questo consente di valorizzare anche materiali complessi o misti, che oggi rappresentano una delle sfide più difficili del riciclo tessile.
3. Il colore diventa una risorsa
Durante la polverizzazione, i colori originali dei tessuti vengono mantenuti e uniformati.
Se si polverizzano solo scarti rosa, la polvere finale sarà naturalmente rosa, senza bisogno di nuove tinture o pigmenti aggiunti. Un vantaggio estetico e ambientale, che valorizza ciò che già esiste e riduce ulteriormente l’impatto del ciclo produttivo.
4. Riduce la CO₂ più di quanto pensi
Polverizzare significa evitare incenerimento e discarica, due processi ad alto impatto emissivo.
Ogni chilo di tessuto recuperato con la tecnologia Pulvera contribuisce a ridurre le emissioni di CO₂ e a prolungare la vita utile delle fibre, trasformando l’impatto ambientale in valore concreto.
5. Non tutte le polveri tessili sono uguali
Ogni materiale ha le proprie caratteristiche, e Pulvera le rispetta. In base all’applicazione finale, alla natura della fibra e ai trattamenti precedenti, gli scarti tessili vengono polverizzati con specifiche diverse di granulometria e composizione. Il risultato è una materia prima seconda personalizzabile, progettata per integrarsi perfettamente in nuovi processi produttivi.
Pulvera: Rethink Your Waste.
Ogni granello racconta una storia di materia, innovazione e rinascita.